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Joëlette, per rendere le cime accessibili a tutti. Condotte da accompagnatori volontari “addestrati”

Si chiamano Joëlette, dal nome dall’escursionista francese che le ha inventate e si stanno diffondendo anche in Italia, per rendere le cime accessibili a tutti. Sono condotte da accompagnatori volontari “addestrati”

La Joëlette ha una sola ruota, dotata di sospensione e freno: grazie agli appositi bracci anteriori e posteriori,viene condotta di solito da due accompagnatori, specificamente formati e allenati: con la forza delle loro braccia e delle loro gambe, infatti, Joelette può sfidare anche i sentieri più impervi e le salite più impegnative. Unica condizione indispensabile per il passaggio di Joëlette è che il sentiero sia largo almeno 40 cm. Ai due accompagnatori principali, si affiancano in molti casi una terza e a volte anche una quarta persona, che contribuiscono a trainare la carrozzina mediante una fune, nei tratti di maggiore pendenza e per aiutare a superare eventuali ostacoli.

E’ stata inventata da un alpinista francese, Joël Claudel, e via via perfezionata fino a essere oggi prodotta a livello industriale, col precedente marchio CDRD, dalla Ferriol Matrat (www.ferriol-matrat.com); questo modello è ripiegabile, può stare nel bagagliaio anche di una piccola automobile, costa 2600 euro.

L’attività dell’escursionismo condiviso con disabili è abbastanza diffusa in Francia, specialmente ad opera della associazione Handi Cap Evasion (HCE), affiliata alla federazione degli enti escursionistici (Fédération française de randonnée pedestre). HCE organizza trekking sia in Francia che in altri paesi (tra cui Marocco e Turchia). Negli anni 2005-06 è stata realizzata la GTA, Grande traversata delle Alpi, una serie di 13 trekking a staffetta di una settimana ciascuno, dal lago di Ginevra a Nizza, con frequenti attraversamenti del crinale alpino. Vedi il sito di Handi Cap Evasion www.hce.asso.fr con foto e video della joëlette. Questa associazione impiega principalmente joelettes di fattura artigianale; alcune sono dotate di una doppia manovella, con permette al disabile avente le braccia valide di contribuire all’avanzamento.

L’associazione Il cammino possibile, disponendo di una joëlette, la mette a disposizione anche di altre associazioni che abbiano l’esigenza di portare in escursione una persona disabile. Un accompagnatore esperto partecipa in tal caso alla escursione e istruisce sul posto le persone disponibili a collaborare nella conduzione della carrozzella.

Per altre informazioni (documentazione, corsi di addestramento per conduttori) contattare Leonardo Paleari, mail: info@camminopossibile.it